IL GIAPPONESE SENZA SFORZO
Volume 1
di
Catherine Garnier
e
Mori Toshiko
Adattamento di
Alma Lauria
Illustrazioni di J.L.Goussè
Introduzione:
Un aspetto positivo nello studio della lingua Giapponese è rappresentato dal fatto che la
pronuncia non presenta alcuna difficoltà per gli italiani: quasi la totalità dei suoni Giapponesi esiste in Italiano.E per quel poco che resta,tutto sarà chiaro dopo la lettura delle brevi spiegazioni che seguono e dopo qualche esercizio orale.
Ci sono dunque solo pochi punti cui dovrete fare attenzione all'inizio.Cominciamo dalle consonanti:
* Tutte le
H sono
Aspirate: Ha, Hi, He, Ho, Hyo...
* In Giapponese non abbiamo una
R e una
L come in Italiano,ma esiste un unico suono linguale intermedio.La trascrizione ufficiale (Di origine americana) riporta questo suono con una "
R".In effetti anche in Italiano questo suono è più vicino ad una "
R".E' una specie di "
R" dolce.
Per le consonanti è tutto qui.Per quanto riguarda le vocali la situazione non è certo più complicata.
* Ci sono delle vocali che vanno pronunciate
lunghe.Il che vuol dire che bisogna prolungare un pò l'emissione del suono corrispondente.Nella trascrizione ufficiale la vocale lunga viene indicata con una tratto orizzontale o un accento circonflesso sulla vocale.E' importante non dimenticare di allungare le vocali,perchè altrimenti alcune parole potrebbero confondersi con altre che differiscono solo per la durata d'una vocale.
* La vocale
U vi vi causerà forse qualche problema all'inizio.ma vi abituerete molto in fretta.Se posta all'inizio di una parola.non presenta particolari problemi.Nel mezzo di certe parole,invece,sparisce completamente nella pronuncia.Quando è finale,generalmente si pronuncia "
U" come in "
arU","
ikU",ma sprisce in 'desu,masu' ecc...
* Anche la vocale
I sparisce in certe parole.come 'shita','deshita','hito' ecc...
Per aiutarvi a familiarizzarvi con queste particolarità,indicheremo fra parentesi una trascrizione fonetica (là dove la
U o la
I non si pronunciano,le sostituiremo con un apostrofo).Via accompagneremo così fino alla terza lezione di ripasso (Lezione 21).
* Qualche avvertenza ancora per quanto riguarda il modo di interpretare la trascrizione ufficiale.
La
S è sempre sorda,anche fra vocali e si prouncia come la "
S" di "Salute","Signora".(La indicheremo sempre con una doppia "
SS" nella trascrizione fonetica Italiana).
La
Z è sempre sonora e si pronuncia come la "
S" di "frase","cosa".(La indicheremo con una sola "
S" nella trascrizione fonetica).
Tsu corrisponde ad una
Z sorda seguita da "
U" come in "Zucchero","Zuppa".
GI e
GE corrispondono in Italiano rispettivamente a
GHI e
GHE.
JI,
JE,nonchè
JA,
JO,
JU rappresentano invece i suoni dolci Italiani
GI,
GE,
GIA,
GIO,
GIU.
KI e
KE si pronunciano
CHI e
CHE.
CHI,
CHA,
CHU,
CHE e
CHO si leggono rispettivamente
CI,
CIA,
CIU,
CE e
CIO.
SHI,
SHA,
SHU,
SHE e
SHO,si leggono a loro volta
SCI,
SCIA,
SCIU,
SCIE e
SCIO.
E' tutto qui quel che occorre sapere sulla pronuncia.Con queste poche spiegazioni,la trascrizione fonetica,un minimo di attenzione,qualche esercizio e un pò d'orecchio,sarete pronti a pronunciare qualsiasi frase in Giapponese.
Non vi annoierete con storie di accenti tonici,intonazioni,ecc...,che non sono poi così importanti per capire.Inutile complicarsi la vita per divertimento.
Per le prima lezioni una intonazione del tutto piatta andrà più che bene,salvo naturalmente per le domande,caso in cui,come in Italiano,il tono sale verso la fine.Verrà da sè che poi,ascoltando le registrazioni,modificherete l'intonazione ed aquisterete così senza neanche accorgervene,una pronuncia davvero Giapponese.
Una sola cosa dovete tener sempre in mente e non dimenticarla mai:
Attenzione alle vocali lunghe.
Un altro aspetto incoraggiante della lingua Giapponese sono
le parole che la compongono.Prendiamo
i nomi per esempio.Non hanno nè genere,nè numero,nè articolo.Quindi non è necessario rompersi il capo per ricordarsi se si tratta di maschile o femminile,tremare al pensiero dell'accordo dei participi,saper usare i plurali irregolari.Niente di tutto ciò '
Tamago' è "
l'uovo,
un uovo,
le uova,
delle uova,
il mio uovo,
le tue uova" ecc...
Jidòsha è "
l'automobile,
la mia automobile,
la sua automobile,
delle automobili,
le loro automobili" ecc...
PROSSIMA LEZIONE "I VERBI"